Modifica alla Carta dei Diritti delle studentesse e degli studenti

Il Senato Accademico, nella seduta del 20 febbraio 2018, ha approvato una modifica all’articolo 3 della Carta dei Diritti delle studentesse e degli studenti. Il testo approvato e’ il seguente: ” Articolo 3
Prove d’esame
La prova d’esame verte sul programma del corso e sul relativo materiale didattico, indicati dal docente all’inizio delle lezioni, attraverso la pagina web del corso e i canali istituzionali di comunicazione L’Università si impegna a garantire l’accesso a tale materiale attraverso la biblioteca e/o i siti internet, con modalità gratuite.
Il docente, all’inizio di ogni corso, dà informazioni complete circa le modalità delle prove valutative.
La valutazione del profitto dello studente è correlata ai contenuti propri delle materie d’esame. L’esame può avere esito positivo o negativo. Lo studente può ritirarsi per propria decisione o su suggerimento del docente, senza completare la prova. In tal caso il ritiro sarà verbalizzato senza conseguenze per il curriculum accademico dello studente.
È a discrezione del docente valutare, sulla base dell’andamento e dell’esito dell’esame dello studente, se questi possa ripetere l’esame all’appello successivo della medesima sessione.
Per ogni sessione d’esame, gli studenti hanno diritto ad almeno due appelli per ciascun insegnamento e resta possibile concordare un appello aggiuntivo straordinario. Gli appelli devono essere posti ad intervalli di almeno due settimane ed evitando sovrapposizioni tra le date degli appelli d’esame relativi a corsi appartenenti allo stesso semestre dello stesso anno di corso o allo stesso anno di corso.
Gli studenti possono sostenere tutti gli esami in ogni sessione, nel rispetto delle propedeuticità e delle eventuali attestazioni di presenza previste dall’ordinamento degli studi.
Il calendario degli appelli è reso noto almeno due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame. Le date non possono essere anticipate rispetto al calendario previsto; possono eventualmente essere posticipate dandone, ove possibile, adeguato preavviso.
Il titolare del corso garantisce la propria presenza nelle date di appello indicate o, in caso di impossibilità, assicura la presenza di altro docente. Gli studenti hanno il diritto di conoscere l’esito delle proprie prove d’esame nonché i criteri di valutazione utilizzati.
Il docente rispetta la dignità degli studenti in ogni fase della formazione e della valutazione.”

Scuola di formazione permanente sul management didattico

La Fondazione CRUI ha segnalato l’apertura delle iscrizioni per la Scuola di formazione permanente sul management didattico (Roma, maggio-luglio), articolata in 7 moduli didattici e rivolta a Manager didattici, personale tecnico-amministrativo coinvolto a vario titolo nella organizzazione e gestione della didattica (segreterie didattiche, segreterie studenti, ecc.), componenti del presidio della qualità, del nucleo di valutazione, delle commissioni paritetiche docenti-studenti, dei gruppi di riesame. Informazioni sul sito.